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Autore Discussione: radioline per prendere meno multe.....tiè  (Letto 12889 volte)
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AROS
Utente non iscritto
« inserita:: 18 Giugno 2012, 19:24:25 »

ormai, con i tempi che corrono, bisogna inventarsi di tutto per difendersi dai multaroli vestiti di verde che ti beccano un po' ovunque.
qualche anno fa si conoscevano più o meno le postazioni....il bivio di..., in fondo alla mulattiera del....etc.etc.

oggi, complice "forse" la crisi....forse chissacchè, si trovano in posti più "casuali" ma comunque tipici di percorsi battuti da noi enduristi.
si trovano anche trializzati o con le mtb.....malefici...
allora in questo gioco di guardie e ladri, ci siamo muniti di radioline con larigofono e vox per poterle comandare solo con la voce e .......tiè, si cerca di lasciare un po' di spazio fra i soliti 5/6 compagni di merende e il primo e il secondo , in contatto possono evitare che tutti arrivino alla "dogana" a pagare il dazio.
le frequenze, col cavolo che si pubblicizzano, anche se usando radio a bassa potenza, 400/500 milliwatt , difficilmente ti sentono oltre a 1 km 1kmemezzo (anche perchè si parla solo per estrema necessità quando si accelera )
senza entrare in tecnicismi,.....meglio lasciare i ricevitori "aperti",.....in parole povere, sulle radioline moderne, anche da pochi euro, esiste la possibilità di impostare una sottofrequenza (subaudio) per non sentire vari disturbi dell'etere , comprese comunicazioni di qualcun'altro che casualmente si trova sulla stessa frequenza.
generalmente succede quando sei sul picco del monte quandohai l'orizzonte libero.

comunque , per finire , le radioline sono molto comode ....per risparmiare e anche per motivi di sicurezza , tornano molto utili,.... considerando che si acquistano con 50/60 euro +20/30 di accessorio laringofono , ne vale la pena ciao sa ciao sa ciao sa
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puzzola
Utente non iscritto
« Risposta #1 inserita:: 21 Giugno 2012, 15:08:43 »

bel consiglio.....da puro italiano Bandiera Italia
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AROS
Utente non iscritto
« Risposta #2 inserita:: 27 Giugno 2012, 19:52:39 »

perchè tu cosa fai ?????....giri nei sentieri e mulattiere "consentite" che non esistono ....oppure hai una tenuta tutta per te ???

o ancora meglio , sei contento di pagare una multa da 100 euro ad ogni uscita ??? per cosa ???

spiegati, visto che ultimamente il predicar bene e razzolar male è di moda ovunque....o sei dei paesi dell'est ?? dove almeno per quanto riguarda il transito in off c'è più libertà che da noi .
quando circolo in off, se ti può interessare, mi/ci comportiamo educatamente e con attenzione a quello che incontriamo, dagli escusionisti/mtb/cavalieri/fungaioli/e boy scout....e fotografiamo le porcate permesse da leggi pseudoecologiche.
pensa che nemmeno spacciamo piombo ai cinghiali.... ciao sa

 
Registrato
puzzola
Utente non iscritto
« Risposta #3 inserita:: 28 Giugno 2012, 18:31:01 »

Giro per mulattiere consentite ..in Umbria ci sono ancora
ho una tenuta tutta per me
sono di un paese del nord
e i verbali li emmetto anche io  si si
Registrato
AROS
Utente non iscritto
« Risposta #4 inserita:: 28 Giugno 2012, 23:50:11 »

Giro per mulattiere consentite ..in Umbria ci sono ancora......non raccontar favole
ho una tenuta tutta per me......io no e quindi....
sono di un paese del nord......ukraino ??...
 e i verbali li emmetto anche io  si si.....l'avrei giurato, mettimi il sale sulla coda.....
Bandiera Italia

ESTRATTO DAL TESTO L.28/2001 REGIONE UMBRIA ....AGGIORNATO CON LE ULTIME  MODIFICHE AL 30/12/2011

3. La circolazione e la sosta dei veicoli a motore, salvo che per esigenze di pubblica utilità, di conduzione del fondo, di sperimentazione e ricerca, è vietata:
a) sulle strade di accesso o servizio all'attività agro-silvo-pastorale e su quelle realizzate per esigenze di pubblica utilità, qualora siano contrassegnate da apposite tabelle indicanti il divieto di transito;

b) sui sentieri, sulle mulattiere, sui viali parafuoco e sulle piste di esbosco e di servizio ai boschi e pascoli;

c) nei prati, nei pascoli, nei boschi, nei corsi d'acqua e nelle fasce ripariali di tutti i corpi idrici e comunque in tutti gli ambiti a destinazione agro-silvo-pastorale comprese le superfici incolte e quelle denudate.


4. Alla tabellazione delle strade e piste in cui è vietata la circolazione dei veicoli a motore ai sensi del comma 3, lett. a) , provvedono gli enti competenti per territorio sulla base delle indicazioni delle amministrazioni comunali.

[ 5. ] [12]

5. In deroga a quanto stabilito al comma 3 è consentita la circolazione e la sosta dei veicoli a motore negli ambiti indicati alle lettere a) e b) del comma 3 da parte degli abitanti ivi dimoranti e invalidi con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta il cui veicolo sia munito di apposito contrassegno. [13]

6. Negli ambiti di cui al comma 3 gli enti competenti per territorio individuano entro centoventi giorni dall'entrata in vigore della presente legge, le aree ed i percorsi nei quali è consentita la circolazione dei veicoli a motore per lo svolgimento di manifestazioni pubbliche e gare, disponendo le relative cautele ed impartendo le necessarie prescrizioni ivi compreso il ripristino dei luoghi interessati.

7. La sosta dei veicoli a motore sulle strade transitabili è consentita all'esterno della sede viaria per una fascia di larghezza non superiore a un metro e mezzo.

LE BUGIE HAN LE GAMBE CORTE  Furboni
Registrato
puzzola
Utente non iscritto
« Risposta #5 inserita:: 29 Giugno 2012, 09:46:50 »

Se fossi ucraina mi sarei suicidata.....

bene, visto che conosci cosi' bene la legge....ti dico che di percorsi liberi ce ne sono tanti, che chi controlla e' molto tollerante, l'importante e' educazione e rispetto
Fare i furbi non paga, in nessun campo
Ma dai...qui' escono ogni fine settimana e non mi risulta che abbiano mai trovato problemi,
non generalizziamo ne' di qua' ne di la'
Domenica DEVO fare un giro in moto nelle zone di Piediluco..... Esultiamo Esultiamo Esultiamo
Registrato
gv77
Utente non iscritto
« Risposta #6 inserita:: 29 Giugno 2012, 12:38:45 »

Aros, giustamente ci ha riportato la realtà dei fatti, ovvero come dovrebbe essere questo sport legge alla mano anche se non è quello che di fatto avviene sul campo.

Furboni andiamo in moto ma siamo fuorilegge è questa la verità assoluta!

Mentre Puzzola descrive quello che vede effettivamente succedere nella realtà (realtà umbra diversa da tutto il resto d'Italia), in moto ci si và (non in tutta italia) e non sembrano esserci particolari problematiche (soprattutto grazie alla buona educazione ed alcuni escamotage).....

Di fatto state parlando in maniera sensata entrambi con legislazione alla mano da una parte e dall'altra buon senso e realtà dei fatti, bene adesso avete capito che siamo appassionati di uno sport che è fuorilegge! Poco importa se poi possiamo liberamente fare finta che le leggi non esistono.....

In pratica il confine è molto chiaro, vai in moto ti diverti ma se ti becchiamo dovunque sei paghi la multa, suona quasi come un "fai come vuoi ma a tuo rischio e pericolo"  e sono a tutti gli effetti leggi deterrenti/dissuasori per la pratica di questo sport quasi come a limitarlo....esempio più vicino e facile da compredere è quello del cartello sulla strada che ti dice che vai a 60 in rosso ed il limite è 50 di fatto non prendi la multa ma se ti fermano sei punibile.....bene noi a 50 non ci possiamo andare mai stiamo almeno sempre a 51.....sempre punibili da multe secondo la legge.

Secondo me però alla fine qui da noi c'è buon senso da parte di chi applica le leggi, l'ultima volta che mi ha fermato la forestale ed eravamo punibili ci hanno mandato via perchè avevamo tutti la targa le assicurazioni e documenti.......anche se non giustifica sicuramente le lacune legislative a favore di chi pratica questo sport......

Il discorso delle radioline comunque non è  sbagliato e magari può trovare anche vantaggi più concreti di quello di evitare multe e non deve essere visto solo come strumento di illegalità, di fatto siamo costretti a praticare uno sport con un mare di regole totalmente a sfavore...... ogni volta che andiamo in moto è come se chiudessimo gli occhi e fare finta che non sia illegale.....non siamo reppresentati a livello nazionale, la fmi non potrebbe mai prendere una posizione a favore nostra contro lo stato visto che si tratta di uno sport da qualche migliaio di appassionati quando motocross e velocità contano numeri 100 volte superiori ai nostri.

Quello che ci suggerisce Aros non è una cattiva idea, magari un consiglio e non un "Italian Job" un escamotage all'italiana, siamo appassionati ad uno sport che non è tutelato da nessuno e se ci tengono emarginati senza voce in capitolo è anche giusto che un pò di spazio ci venga concesso ....... si chiama sopravvivenza!

Per chi non lo sapesse alcuni team utilizzano già le radioline con auricolari in casco per guidare i piloti in pista per consigli di guida e si usa anche nell'enduro per allenamenti in linea, magari potrebbe trovare  benefici nelle scuole di enduro dove l'allievo che stà davanti prende consigli dall'istruttore dietro sui consigli di guida senza escludere un impiego in uscita di gruppo particolarmente numerosa.

Questo argomento ha sempre scatenato contrasti ideologici e moralisti, in questo caso sarebbe il caso di prendere le cose come veramente sono

un consiglio tecnico (Aros) ed uno di buon senso (Puzzola)

lasciando da parte quelli che sono i confini legali, mai come in questo caso, un vero vaso di pandora da lasciare da parte!

Non basterebbe un mare di post a contenere la frustrazione di enduristi che non riescono a preticare la propria passione per colpa di falsi moralismi nazionali!
Registrato
puzzola
Utente non iscritto
« Risposta #7 inserita:: 29 Giugno 2012, 14:22:25 »

Vero che la realta' italiana e' diversa da quella umbra, tra' l'altro ho fatto un'interrogazione alla regione Piemonte su i loro regolamenti per capire i divieti della via del sale, e dopo 10 gg non mi ha risposto
io sto' da tutte e due le parti, e la cosa non e' semplice, devo dire che questa frase mi ha un po'deluso...

ormai, con i tempi che corrono, bisogna inventarsi di tutto per difendersi dai multaroli vestiti di verde che ti beccano un po' ovunque.

perche' chi e' vestito di verde, blu o nero, non sta' a divertirsi..

Le radio, sono un ottimo strumento per mille usi e motivi, e quindi ben vengano
cosi' come ben vengano le protezioni e tutto quello che puo' servire per divertirsi in sicurezza...
Registrato
gv77
Utente non iscritto
« Risposta #8 inserita:: 29 Giugno 2012, 16:32:53 »


ormai, con i tempi che corrono, bisogna inventarsi di tutto per difendersi dai multaroli vestiti di verde che ti beccano un po' ovunque.

perche' chi e' vestito di verde, blu o nero, non sta' a divertirsi..

Le radio, sono un ottimo strumento per mille usi e motivi, e quindi ben vengano
cosi' come ben vengano le protezioni e tutto quello che puo' servire per divertirsi in sicurezza...

Hai detto bene non sono le divise il problema.

Altrimenti potrei iniziare anche a pensare che le moto da enduro sono come le sigarette....... le compri ma sono proibite (pagate anche più care di una macchina)....... una bella truffa per chi crede in questo sport!

Non è un problema di divise ma di impatto sociale ben diverso e più strumentalizzabile ai fini del potere sociale delle parti in gioco! Poco ma sicuro che a livello politico sia più conveniente schierarsi con chi non ci vuole ingiro sulle montagne piuttosto con i pochi coragiosi che vivono la moto........è chiaro ed ovvio laddove c'è maleducazione e poco rispetto è giusto essere intransigenti.......

Registrato
AROS
Utente non iscritto
« Risposta #9 inserita:: 29 Giugno 2012, 16:45:08 »

 ascolta puzzola, non voglio entrare in una polemica infinita che so, non porta da nessuna parte.

il buon senso dovrebbe dominare ogni nostra azione, da tutte le parti coinvolte , spesso, "troppo spesso", si crede che la legge sia dogma e per tale convinzione, tutti quelli che la fan rispettare siano i "giusti" e gli altri gli sbagliati.
non penso a questo da svariati anni ( però non sono anarchico).....la legge , qualsiasi essa sia, deve salvaguardare tutti e ispirarsi "sempre" a principi di equità e eguaglianza.
ultimamente i nostri legislatori mi pare stiano esagerando un bel pò su tanti fronti, e quindi, chissenefrega di 4 enduristi .....che oltretutto sono odiati dai più perchè "diversi"..... e magari possono anche servire per far vedere che i cappellomuniti fanno anche tanto per la natura e la comunità....
e allora, anzichè usare buon senso e equilibrio, giù a multare chiunque passi nel bosco , senza pensare minimamente se questa persona sta veramente creando problemi, generando danni irreparabili all'intero globo terracqueo....oppure sta solo passando con scarichi silenziosi, per divertirsi come fanno migliaia di altre persone con altre attività o sport , magari più invadenti, pericolose e di notevole costo per la comunità ( alpinismo docet).

permetti quindi che possa "DIFENDERMI" senza necessariamente essere scambiato per chi fa l'italiano "furbo"???

non dimentichiamoci mai che gli scalmanati , sono, sia in moto ....e questi vanno giustamente sanzionati...che fra quelli che portano il cappello, anche se fare i paladini delle leggi sballate sembra "più" giusto.

so bene che esprimere  concetti su un forum è abbastanza complicato e e la dietrologia eè sempre in agguato....ma spero di aver spiegato ampiamente che spesso si è anche costretti a difendersi.
beata te se sei in un'isola felice ....qui dalle mie parti ogni fine settimana si parla di 30/40 multe per ogni valle , complimenti all'efficienza.... Guerre Stellari

 
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