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 Il franco-avellinese conquista il titolo di supercampione vincendo l’assoluta di quest’anno e si porta a casa anche il primo posto della classfica unica stranieri. Assegnati tutti gli altri titoli in anticipo, l’ultima giornata d gara decide le posizioni d’onore e soprattutto i vincitori della Coppa Italia.

Città di Castello - Antonio Meo (Husqvarna), francese ma con origini avellinesi, è il nuovo campione italiano d’enduro. Dopo una gran bella stagione, anche a livello mondiale, il pilota dell’Husqvarna si guadagna anche il titolo negli Assoluti di Enduro, battendo il suo avversario di tutta la stagione, Mika Ahola (HM Honda) e vincendo l’assoluta dell’ultimo giorno di gara. In realtà il finlandese questa mattina ha disputato la sola prima prova speciale, l’enduro test e si è reso conto subito di non trovarsi nelle condizioni di poter continuare. Il pilota Honda ieri era caduto nel corso del terzo passaggio nel Cross Test e aveva rimediato parecchie botte e contusioni: il forte dolore al collo e alla schiena questa mattina non gli hanno permesso di disputare più di una speciale e così si è ritirato, lasciando la strada libera a Meo. Non per questo però Antonio si è risparmiato, regalando come sempre emozioni ed ottimi tempi di speciale. Ahola mantiene comunque la seconda posizione in tutte e due le classifiche – Supercampione ed Unica straneri – precedendo nell’ordine Simone Albergoni e il francese Rodrig Thain. Alle spalle di Meo al termine della giornata ci sono Oscar Balletti e Simone Albergoni, protagonisti tutti e due di una gara spettacolare allestita in maniera spettacolare dal Moto Club E. Baglioni.

In foto (Axiver): (foto in alto a sinistra) Antonio Meo (Husqvarna).

CLASSE 125 2T – Con in palio il secondo posto della classifica di classe, Roberto Bazzurri (Husqvarna) e Jonathan Manzi (Husqvarna CH) non si sono risparmiati combattendo per tutto il giorno sul filo, addirittura dei decimi. Per soli 3”823 Bazzurri si aggiudica la vittoria nell’ultima giornata di gara ma soprattutto per soli due punti strappa a Manzi il secondo gradino del podio alle spalle di Oldrati. Jonathan chiude dunque secondo oggi, davanti a Massimo Mangini (Husqvarna) che batte Fausto Scovolo (Gas Gas) nell’ultimissima speciale finendogli davanti per soli 3”. Nel Campionato Mangini è quarto mentre Nicolò Mori batte Guido Conforti nella classe per un solo punto.  
CLASSE 250 2TAlessandro Belometti (KTM Farioli) vince anche l’ultima di Campionato e si aggiudica il punteggio pieno di 250 punti, mentre oggi batte Luca Cherubini (TM) per 16” mentre Michael Pogna (KTM) si aggiudica la 3. posizione di giornata. Nella classe Belometti trionfa sullo stesso Cherubini e su Pogna, mentre Paolo Bernardi è quarto a fine stagione davanti a Vittorio Conforti. 
CLASSE 250 4T – Anche Simone Albergoni (KTM Farioli) saluta gli Assoluti 2009 con l’ennesima vittoria e il punteggio pieno di 250 punti. Vince la giornata davanti a Maurizio Gerini (KTM Iron Racing)mentre Alessio Paoli è costretto al ritiro, e terzo di classe chude Mattia Traversi. La classifica di campionato non cambia comunque, Albergoni precede Alessio Paoli (HM Honda) che a sua volta, per 17 punti, è davanti a Gerini. Il quarto posto resta all’assente Falgari mentre in quinta posizione finisce Mattia Traversi.
CLASSE 450 4T – Veloce come sempre Oscar Balletti (HM Honda Jolly Racing) pensa a collezionare i migliori tempi della classe – primo in tutte le speciali – ma lo spettacolo alle sue spalle lo regalano anche Fabirizio Dini (Beta Boano) e Alex Zanni (Hm Honda) che lottano sul filo dei decimi, fino a che nell’ultima speciale, Zanni rispolvera il suo passato di crossista e vince su Dini per solo un secondo e 640. In questo modo Alex Zanni strappa la terza posizione in campionato a Vanni Cominotto che scivola in quarta per soli 4 punti. Quinto è Edoardo D’Ambrosio.
CLASSE 500 4T – Nonostante Fabio Mossini (HM Honda) avesse già vinto ieri il suo primo titolo nella 500 oggi non si è risparmiato e ha combattuto strenuamente con Alessandro Botturi (KTM Iron Team) giocandosela veramente, anche nel loro caso, sul filo dei secondi. E’ stato nuovamente il cross test a decidere la vittoria di Mossini, che si conferma campione lasciando al “Bottu” il secondo posto anche in Campionato. Maurizio Facchin (HM Honda) è terzo a fine giornata e in questo modo soffia la piazza in campionato a Mirko Gritti assente per infortunio.
La vittoria fra le squadre ancora una volta va al Trial David Fornaroli che precede il G.S. Fiamme Oro e il Treviglio, mentre per i team vittoria dell’Iron Racing davanti a Daihatsu Terios e Mucci Racing.
Nella Coppa Italia finalmente, si può davvero dire, finisce l’ansia. Questi ultimi due giorni sono stati incredibili e solo all’ultima speciale si sono decisi i nomi dei vincitori dei singoli trofei di classe: nella Cadetti Ivan Boezi (KTM) si è imposto a fine gara, oggi, e ha vinto quindi la sua classe, battendo Luca Spinelli e Alessandro Mayr. Nella classifica di Coppa per la classe Boezi è primo davanti a Luca Spinelli mentre Andrea D’Ambrosio conserva la sua terza posizione. Diego Nicoletti (Beta) aveva già vinto ieri la Junior ma si è battuto alla grande anche oggi vincendo su Nicola Savoldi e Andrea Bassi. Alle spalle di Nicoletti nella Coppa c’è Alessandro Letey, solo quinto ieri davanti a Steven Brizzi che conferma il terzo gradino del podio del trofeo.
Nella Senior Gabriele Pagnoni (TM) si rivela il più veloce, anche lui per soli 3 secondi su Fausto Vignola (HM Honda) che si porta però a casa la vittoria assoluta del trofeo di classe, lasciando a Pagnoni il secondo posto e a Damiano Incaini il terzo. Infine la Major, altro scontro da paura fra Matteo Zoppas (Husqvarna) e Simone Zanon (Yamaha) che si risolve a favore del primo, anche in questo caso di misura: soli 4”720 alla fine di ben nove speciali. Zoppas vince dunque, e lascia al veneto il secondo posto nel Trofeo davanti a Gianluca Brandi.

Elisabetta Caracciolo
Responsabile Ufficio Stampa Axiver
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