Ancora non ho capito......spiegame un po'.....ce fai o ce si? :checevolifà: _anvedi
A volte ci faccio altre volte ce so.
Ora ce so, ma continuo a non capire dove io avrei parlato male o trattato male le donne.
Visto che stiamo a scuola e se ti riferisci al punto dove io ho detto che guido peggio di una donna quello è grammaticalmente parlando un “termine di paragone” dove io dico appunto che sono peggio di voi (ternine di paragone) alla guida di un mono e specialmente avendo visto te.
Se invece avessi detto che le donne col mono sono peggio di un orango allora essendo in questo punto l’orango il termine di paragone avresti potuto prendertela.
Siccome sei di Terni e io di Spoleto e nonostante ci sia la Somma che ci divide penso di essermi spiegato abbastanza bene, a scanso di equivoci posto queste due righe:
Complemento di paragone
Nella sintassi della frase semplice, il complemento di paragone introduce il secondo termine di un paragone tra due esseri animati, oggetti o qualità.
Si tratta di un complemento indiretto.
• Il complemento risponde alle domande:
o (meno o più) di chi? di che cosa?
o quanto chi? quanto che cosa?
o come chi? come che cosa?
Esempi
• Il lupo fu più svelto di Cappucetto Rosso.
• La bocca della nonna era meno grande di quella del lupo.
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metto le faccine altrimenti pensi che io sia serio anche quando si cazzeggia
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